Gli ormoni sessuali svolgono funzioni essenziali durante tutta la vita degli uomini e delle donne, dal passaggio tra l’infanzia e la pubertà, e durante la vita adulta.
Sia gli uomini che le donne, devono fare i conti, dopo i 40 anni nel primo caso, e dopo la menopausa nel secondo, con gli squilibri nei livelli di estrogeni, testosterone e progestinici.
Oggi vedremo nel dettaglio le caratteristiche dei principali ormoni sessuali e le conseguenze che i loro squilibri possono causare a livello cutaneo.
Gli estrogeni
Gli estrogeni sono ormoni sessuali prevalentemente femminili.
Stimolano lo sviluppo delle caratteristiche femminili, permettono la fecondazione e la gravidanza e regolano il ciclo mestruale.
Il testosterone
Il testosterone è un ormone prettamente androgeno. In età adulta favorisce la crescita dei peli e il mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie. Mantiene la libido e stimola la spermatogenesi. Inoltre, favorisce la sintesi proteica e la crescita della massa magra a discapito di quella grassa.
Estrogeni e testosterone svolgono numerosi ruoli vitali nel nostro organismo, ma quando con l’avanzare dell’età il loro livello diminuisce, si riscontrano drastici cambiamenti nel sistema dei nostri organi e in particolar modo anche a livello cutaneo.
Il declino ormonale si riflette sulla salute e sull’aspetto cutaneo poiché sono principalmente gli estrogeni a controllare i fibroblasti, atti alla produzione di collagene e di fibre elastiche e reticolari indispensabili per la buona salute della nostra pelle.
Il collagene, infatti, conferisce forza e struttura alla pelle; l’elastina conferisce la sua elasticità, e il contenuto di acido ialuronico porta direttamente ad un aumento della capacità di tenuta d’acqua.
Insieme, questi componenti donano pienezza, tonicità, luminosità e giovinezza alla pelle. La loro mancanza, invece, favorirebbe la formazione di rughe e di lassità, caratteristiche più emblematiche della pelle invecchiata.
Molte donne iniziano a notare cambiamenti nella loro pelle intorno ai quaranta, cinquant’anni d’età insieme ad altri cambiamenti osservati in menopausa tra i quali assottigliamento e secchezza della pelle, aumento delle rughe e riduzione dell’elasticità della pelle. Ciò accade poiché circa il 30% del collagene della pelle si perde nei primi 5 anni dopo la menopausa e si stima che i livelli totali di collagene diminuiscano in media del 2% per anno post-menopausa per un periodo di 15 anni.
Gli uomini, invece, non sperimentano lo stesso brusco declino degli ormoni sessuali delle donne in menopausa, seppur anche la loro caratteristica composizione ormonale subisce un declino con l’età, come testimoniano i cambiamenti nella loro pelle e altri sistemi di organi.