Questo straordinario macchinario permette di rimuovere pigmenti d’inchiostro che prima non potevano essere eliminati o che rendevano il trattamento complicato e molto lungo nel tempo.
Oggi, grazie a questa straordinaria tecnologia l’eliminazione dei tatuaggi colorati diventa di grande successo.
Non a caso, argomento del post di oggi saranno appunto i colori e il ruolo che giocano in un trattamento di rimozione laser.
Vediamo insieme di cosa si tratta!
Oggi come oggi il metodo più innovativo e d’avanguardia per la rimozione dei tatuaggi prevede l’utilizzo di una tecnologia laser che viene definita a Picosecondi.
Per spiegare cosa accade e il risultato di questa tecnologia possiamo immaginare di avere delle pietre molto grosse da eliminare.
Sicuramente per prima cosa inizieremo a spaccarle in pietre più piccole. Poi ancora più piccole finché non diventano ghiaia. Poi la ghiaia la dobbiamo fare diventare sabbia e la sabbia verrà eliminata.
Ecco, il pigmento va incontro a un trattamento, più o meno, di questo tipo.
La lunghezza d’onda del nostro laser identificherà il tipo di pigmento che noi andremo a colpire.
Rosso, giallo, verde, blu o nero. La potenza e l’energia che daremo, sarà quella che serve per distruggere il tatuaggio.
È interessante ricordare come nel tempo, l’innovazione laser dai nanosecondi ai picosecondi ha permesso di colpire prima i grossi massi, poi le pietre, poi la ghiaia e infine la sabbia!
Quindi senza la tecnologia a picosecondi non arriveremo a eliminare I frammenti infinitesimali d’inchiosto. Per cui non potremmo arrivare a eliminare anche la parte più piccola del tatuaggio, ossia del pigmento che abbiamo dentro.
Ciò nel passato era responsabile della comparsa dei cosidetti ghost o fantasmi che rimanevano sulla pelle dopo la rimozione dei tatuaggi con i vecchi sistemi laser QSwitched, i primi ad essere nati.
Questi Laser emettono le energie di M Watt in tempi brevissimi di nano secondi creando quello che è un effetto di compressione, un impulso velocissimo di vaporizzazione e quindi un effetto di frantumazione del colore, attraverso una lunghezza d’onda specifica, allo scopo di favorire l’arrivo dei macrofagi, le cellule spazzine del nostro organismo, che agiscono con lo scopo di eliminare e portar via questi frammenti di colore.
Una volta frammentato il colore viene eliminato attraverso desquamazione superficiale, ma la gran parte fagocitato dai macrofagi ed eliminato attraverso le vie linfatiche e quelle ematiche.
Oggi, la tecnologia laser Qswitched è stata ampiamente superata da una nuova tecnologia d’avanguardia che rappresenta il top a livello mondiale nel panorama laser per la rimozione dei tatuaggi.
Parliamo della tecnologia a Picosecondi, in particolare quella del LASER ENLIGHTEN CUTERA, la stessa utilizzata in CLINICA PULVIRENTI per la rimozione dei tatuaggi.
La tecnologia del laser utilizzato in CLINICA PULVIRENTI è una tecnologia che utilizza un sistema laser a tripla lunghezza d’onda (532 -670 e 1064 nm) che offre modalità di durata di impulsi in nanosecondi e picosecondi. Insomma, il massimo in commercio in questo momento!
Grazie a questa innovativa tecnologia laser pigmenti complessi e i colori arcobaleno non ci spaventano!
Vediamo insieme alcune caratteristiche di questo formidabile strumento:
La lunghezza d’onda di 1064 nm del sistema laser enlighten III, invisibile all’occhio umano, viene assorbita da melanina, emoglobina e pigmenti scuri dei tatuaggi, è indicata per:
•Il trattamento di lesioni pigmentate benigne;
•La rimozione di tatuaggi con inchiostri di colore scuro e tatuaggi multicolore contenenti inchiostri di colore scuro
La lunghezza d’onda di 670 nm del sistema laser enlighten III rientra nella regione visibile dello spettro elettromagnetico e produce luce verde.
Tuttavia, gli occhiali di protezione indossati durante il trattamento rendono il raggio laser invisibile, ragion per cui il tessuto bersaglio viene indicato da un raggio di puntamento visibile, a bassa potenza, coassiale al raggio di trattamento. La luce laser da 670 nm viene assorbita da melanina e pigmenti chiari dei tatuaggi, è indicata per:
• Il trattamento di lesioni pigmentate benigne;
• La rimozione di tatuaggi con inchiostri di colore più chiaro, compresi inchiostri verde, blu e viola.
La lunghezza d’onda di 532 nm del sistema laser enlighten III produce luce verde ed è indicata per:
• Il trattamento di lesioni pigmentate benigne;
• La rimozione di tatuaggi con inchiostri di colore più chiaro, compresi inchiosti rosso e giallo
Quando decidiamo di fare un tatuaggio, a prescindere dalla tecnica utilizzata dal tatuatore, l’obiettivo è quello di mettere in profondità nello spazio derma-epidermico, quindi nei fibroblasti, nello spazio perivascolare colore, questo colore deve essere atossico, stabile, insolubile, sterile, immunologicamente inerte.
Ma L’arte del tatuaggio stesso, il desiderio di imprimere una frase, un ricordo sulla propria pelle, può comportare nel tempo le necessità, la voglia, il bisogno, di rimuoverlo.
Rimuovere i tatuaggi senza lasciare alcun segno è il nostro obiettivo!
In CLINICA PULVIRENTI tutto questo è possibile! Il tempo, l’evoluzione tecnologica e la nostra priorità di offrire ai pazienti il top della tecnologia laser a livello mondiale ci ha consentito di diventare un centro di importante riferimento per questa tipologia di trattamento.
Ricorda sempre che prima della terapia è indispensabile una visita accurata da parte del tuo medico.
Anche tu hai un TATUAGGIO che non sopporti più e vorresti cancellarlo per sempre? Scopri come in CLINICA PULVIRENTI potrai eliminarlo subito.
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